Profondo rosso - di Dario Argento - con David Hemmings, Daria Nicolodi, Gabriele Lavia

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Scritto da: walloz 29/08/2006 8.54


A me non da nessun problema

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Ora nemmeno a me, con IE, ma ieri sera, con Firefox, si.

Conosco la storia, il finale, tutto, ma in 32 anni non ho mai avuto il coraggio di vederlo. Ricordo che da piccolo bastava la musica per terrorizzarmi a morte (non esagero), figuriamoci a guardarlo. Nonostante negli anni qualche piccolo frammento l'abbia sbirciato, mi sono deciso al grande passo proprio l'altro giorno. Non è che sia rimasto deluso, ma rispetto alla musica non arriva allo stesso livello di paura.
Intendiamoci, le scene strizzachiappe ce ne sono, eccome: quella del corridoio con i quadri (da brivido) in cui si vede la befana assassina, la carrellata dalla stanza del pianista che prova alla porta di casa che si apre (ma ditemi: come fa l'assassino ad aprire la porta principale e non quella della stanza!!!!!!), la preparazione della matta con guanti, mascara e giochetti vari, la lunga scena dell'assassinio della scrittrice tra i corvi (l'occhio nell'armadio non lo dimenticherò mai!!!!), quella dello psicologo attaccato dal pupazzo (mostruose le movenze ) e successivo sgretolamento denti (peggio del gesso sulla lavagna!!!), la scoperta alla villa del disegno e della stanza murata. Fortunatamente per me, il livello della truculenza non è poi così eccessivo (perlomeno non è mostrato del tutto), il sangue sembra la tempera rossa, gli effetti non proprio indimenticabili (vabbè parliamo del 1975!!). Su tutto, però, posso confermare una sceneggiatura molto ben fatta (a parte la storia, forse non proprio originale, dato che alcuni spunti vengono dai precedenti film di Argento), che alterna scene mozzafiato ad altre più spassose (il braccio di ferro tra il pianista e la giornalista, quelle nella 500 o il commissario preso più dal mangiare che dal caso da risolvere). Le riprese, poi, credo che abbiano fatto scuola (la ripresa in soggettiva dell'assassino, le carrellate, i primissimi piani della puntina del disco che suona la filastrocca o dei martelli del pianoforte). Ci sono alcuni dubbi/incongruenze sulla storia.
1)Il flashback iniziale mostra la scena del delitto da cui tutto è partito, ma se la confrontiamo con il flashback che abbiamo a fine film, la posizione dei personaggi è diversa (magari una svista).
2)Il disegno scoperto sotto l'intonaco mostra un adulto pugnalato da un bimbo (poi di notte si scopre che un'altra parte del disegno mostra un buco nel muro ed un'altra persona dentro). Ma secondo tale illustrazione (se il padre è quello dentro il buco) la madre doveva essere stata pugnalata dal bimbo, facendo pensare che Carlo sia il vero assassino. Ma così non è, e allora cosa mostra quel "mostruoso" disegno?
3)Gli ultimi due "attacchi" prima del finale (al pianista dopo la scoperta della stanza murata e alla giornalista nell'archivio della scuola) sono piuttosto lievi, rispetto alla violenza dei precedenti, a meno che non siano opera di Carlo (che vuol coprire la madre).
4)Come cavolo fa l'assassino ad anticipare sempre le mosse del protagonista, ma sembra aspettare fino a che lo stesso non scopre la villa e tutto il resto (per fare un favore ad Argento?)???

Per adesso non mi vengono altri dubbi, voi che ne dite?
Comunque mi sono giocato la tranquillità serale per qualche settimana...

ma rende....

Comunque mi sono giocato la tranquillità serale per qualche settimana...

ma ancora dopo oltre un anno?
E allora? con la mitica scena del camioncino che trascina il corpo che sbatacchia a destra e a sinistra beccando marciapiede varii e pali e similaria finendo impoltigliato in secondo piano con la musica in crescendooooooola la la la lalala lallallallalalààààààààà

per la gioia di molti.....

Beh... credo di battervi tutti, perchè io non l'ho mai visto...

Mi è stata raccontata la trama infinite volte, ho consumato l'LP dei Goblins a forza di ascoltarlo... ma il film proprio non ho voglia di vederlo...

Così come non ho mai visto gli altri film di Argento... le cose che ha prodotto (Asia esclusa, ovviamente ) non rientrano nel genere di film che mi piace vedere...

In compenso sono riuscito a scaricare da Internet "Il pianeta selvaggio"... vediamo chi sa cos'è...

Ragno Nero, 04/09/2007 20.23:

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Conosco la storia, il finale, tutto, ma in 32 anni non ho mai avuto il coraggio di vederlo. Ricordo che da piccolo bastava la musica per terrorizzarmi a morte (non esagero), figuriamoci a guardarlo. Nonostante negli anni qualche piccolo frammento l'abbia sbirciato, mi sono deciso al grande passo proprio l'altro giorno.

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Cito Ragno perchè anche io devo ancora vederlo e più o meno per gli stessi motivi.
Recentemente lo hanno trasmesso in TV a tarda sera ma non ero ancora in ferie ed ho dovuto desistere.
Sono comunque deciso a vederlo, perciò mi sono fatto prestare il DVD. Spero di riuscire in uno dei prossimi giorni.

Mi consola il fatto che non sia eccessivamente splatter: non lo reggerei.

A proposito di colonna sonora, che trovo assolutamente azzeccata per questo film, faccio un piccolo OT pubblicitario.
Il prossimo film di Dario Argento, "La terza Madre", avrà anch'esso la colonna sonora di Claudio Simonetti.
Il coro lirico che la canta è il coro di Alessandra.

EffeCi61, 05/09/2007 01.34:

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In compenso sono riuscito a scaricare da Internet "Il pianeta selvaggio"... vediamo chi sa cos'è...

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Vale cercare su internet??

Che ne dite di dare una bella slisciata a questo film, come abbiamo fatto per Il segno del comando o Ritratto di donna velata??
Comincio io.
ATTENZIONE SPOILER!!!!

Dario Argento è un delinquente! Si, perchè sin dalle prime immagini tutto sembra far pensare che l'autore dei delitti abbia subìto un trauma infantile (quindi Carlo). Probabilmente è così, ma sappiamo che l'assassino è, invece, sua madre!! Allora perchè indugiare sulla nenia infantile, sui balocchi, le bambole impiccate, il pupazzo malefico, ecc??? Anche il disegno sul muro indica che è il bimbo che pugnala! Dario ha quindi barato alla grande, unici indizi giusti il volto nello specchio (ma lo si nota solo se già sai tutto!), Carlo che esce ubriaco dal locale, proprio mentre l'assassino "impermeabilizzato" scappa via e (come accennavo in qualche post precedente) gli ultimi due attacchi (al protagonista, nella villa e a Daria Nicolodi, nell'archivio della scuola) ad opera di Carlo, dato che sarebbero molto più soft (botta in testa a Marc e piccola pugnalatina a Daria - che se non ricordo male se la dovrebbe cavare) rispetto a quelli più efferati compiuti dalla vecchiaccia. I vostri pareri?

Dovrebbe esistere un cofanetto con dvd extra, ne sapete qualcosa???
E che ne dite del musical??
Da brivido... in senso negativo, dato che non so come diamine faranno a trasporre fedelmente il film!!

Com'e` che dicevano Giordani e Bardi? la doppia personalita` dell'assassino si manifestava solo al verificarsi delle stesse circostanze che fecero da occasionale cornice al primo omicidio, quindi Martha (la madre di Carlo, citata solo nei titoli della versione americana di PR, ma mai nominata nel film) aveva bisogno di ascoltare la nenia infantile o manipolare i pupazzetti per scatenarsi, mentre nel finale era stato Carlo a colpire Mark e Gianna, tanto che pure lei l'aveva detto, durante la resa dei conti, che l'aveva fatto solo per proteggerla.

Piuttosto io mi sono sempre chiesto cosa ci fosse andata a fare una stordita come la madre di Carlo al congresso di parapsicologia...!

Per quanto riguarda il disegno sul muro, adesso non ricordo bene, ma mi sembra che il bambino tenesse semplicemente in mano il coltello (come nell'epilogo), non che fosse lui l'accoltellatore. O forse faccio confuzione con il dipinto di Berto Consalvi ne "L'uccello dalle piume di cristallo"?? stasera controllo.

Ah, i "corvi" che Amanda Righetti teneva in casa in realta` erano dei merli indiani, quelli che imitano la voce umana. Un mio amico ne aveva uno: era davvero inquietante!!

Ok, analizziamo il flashback finale: il marito viene accoltellato dalla moglie dopo un breve colloquio con lei. Lui le aveva detto che sarebbe dovuta tornare in clinica (forse per un esaurimento o perchè già soffriva di disturbi psichici) e lei senza apparente motivo prende il coltello dal tavolo della cucina e assassina l'uomo, proprio davanti gli occhi del figlio. Evidente che era già pazza, la reazione è molto strana, perchè non sembrerebbe esserci un motivo così forte da spingerla all'omicidio (molto banale se paragonato ai successivi, al contrario molto efferati e "coreografici"). Il figlio, si, avrebbe potuto rimanere così scioccato da emulare da grande il gesto della madre. Quindi non si capisce perchè l'assassina senta il bisogno di utilizzare elementi presenti sulla scena del primo delitto, quando probabilmente non se n'era resa nemmeno conto. Io avrei fatto il contrario, era lei si che uccideva, ma solo per coprire invece il figlio che aveva assassinato il padre.
Nonostante ciò, il film è bello (dopo 32 anni posso dirlo!!), ma gli manca un pelo per essere tra i miei preferiti (anche perchè è il genere che non è il mio forte!!).

Ragno Nero, 07/09/2007 12.03:

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Dovrebbe esistere un cofanetto con dvd extra, ne sapete qualcosa???
E che ne dite del musical??
Da brivido... in senso negativo, dato che non so come diamine faranno a trasporre fedelmente il film!!

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... sembra ieri che si parlava di Profondo Rosso e sono passati 2 anni!

Da quello che so (ma ci vorrebbe John Trent per avere la certezza assoluta!) l'edizione Medusa (sia da 1 che da 2 dischi - il secondo contiene la versione in alta definizione per PC) presenta come unico extra un documentario realizzato in occasione del 25° anniversario (già incluso nell'americana Anchor Bay), con interviste ad Argento, Zapponi e ai Goblin; interessante, ma niente di più. Per avere qualcosa di più corposo bisognerebbe recuperare le edizioni straniere; so di un paio di cofani, uno tedesco e l'altro francese, da 2/3 DVD, ma non ho idea di cosa contengano (a parte la soundtrack, nel caso di quello da 3 dischi); stasera da casa cercherò le cover.